Michela Isalberti

UNI/PdR 125:2022 Certificazione per la parità di genere Contributi per le PMI

Performance

Unioncamere ha recentemente pubblicato l’Avviso per la concessione di contributi in forma di voucher alle micro, piccole e medie imprese per:

  • i servizi di assistenza tecnica e accompagnamento da parte di Esperti tecnici
  • il servizio di certificazione della Parità di Genere UNI/PdR 125:2022.

La certificazione per la parità di genere è stata introdotta nel nostro ordinamento in attuazione del PNRR Missione 5 “Inclusione e coesione”, Componente 1 “Politiche attive del lavoro e sostegno dell’occupazione” e può essere richiesta da un’impresa di qualsiasi dimensione e forma giuridica operante nel settore privato e pubblico.

L’obiettivo della certificazione UNI/PdR 125:2022 è quello di attestare che l’impresa adotta un efficace sistema di gestione per la parità di genere valutando 6 aree tematiche:
1.    cultura e strategia
2.    governance
3.    processi HR
4.    opportunità di crescita ed inclusione delle donne in azienda
5.    equità retributiva per genere
6.    tutela della genitorialità e conciliazione vita-lavoro

UNI/PdR 125:2022 Servizi per le imprese

Unioncamere mette a disposizione per tutte le imprese un servizio di informazione sulle linee guida sul sistema di gestione per la parità di genere UNI/PdR 125:2022 e una documentazione tecnica.

Per le imprese beneficiarie del voucher che partecipano all’Avviso Unioncamere fornisce servizi di assistenza tecnica e di certificazione.

Contributi per il servizio di assistenza tecnica e accompagnamento

Il servizio di assistenza ed accompagnamento viene svolto da Esperti tecnici che sono stati selezionati da Unioncamere.

I nominativi degli Esperti specializzati sono reperibili nella sezione dedicata del sito di Unioncamere.

Gli Esperti Unioncamere sulla prassi UNI/PdR 125:2022 svolgono un’attività di supporto tecnico-gestionale mediante incontri con l’impresa beneficiaria del voucher.

L’obiettivo principale è quello di trasferire all’ impresa di micro, piccole e medie dimensioni competenze specialistiche e strategiche.

In particolare l’Avviso specifica che verrà fornito supporto tecnico-gestionale:

  • per l’analisi dei processi
  • per individuare i gap esistenti tra lo stato attuale e i requisiti richiesti dalla UNI/PdR 125:2022
  • per la personalizzazione di documenti/strumenti del Sistema di Gestione della Parità di Genere messi a disposizione da Unioncamere
  • per l’implementazione del Sistema di gestione per la parità di genere
  • per il monitoraggio degli indicatori di performance e la definizione degli obiettivi strategici
  • per la pre-verifica della conformità del Sistema di Gestione adottato dall’impresa alle prescrizioni della prassi UNI/PdR 125:2022.

Il servizio prevede la realizzazione di un numero massimo di 5 incontri:

  • 4 giornate per l’analisi dei processi, della documentazione tecnica, del sistema di gestione per la parità di genere SGPG, il monitoraggio e la definizione degli obiettivi strategici
  • 1 giornata per la preverifica della conformità del sistema di gestione per la parità di genere SGPG.

E’ possibile l’utilizzo parziale delle giornate di assistenza e la scelta degli Esperti specializzati è operata dalle imprese beneficiarie del voucher.

Contributi per il servizio di certificazione della parità di genere

Il servizio di certificazione della parità di genere in conformità alla UNI/PdR 125:2022 è gestito dagli Organismi di Certificazione (OdC) accreditati presenti nell’Elenco OdC pubblicato sul sito del Dipartimento per le Pari Opportunità.

La domanda di contributi e il test di pre-screening

La domanda di contributi deve contenere:

  • la ricevuta di avvenuta compilazione del “Rapporto periodico sulla situazione del personale maschile e femminile” per le imprese che occupano più di 50 dipendenti
  • il preventivo dell’Organismo di Certificazione (OdC)
  • il risultato del test di pre-screening (Allegato 2 Avviso Unioncamere)

Il test di pre-screening si compone di 16 domande ed è un efficace strumento di valutazione per comprendere il livello iniziale di maturità dell’impresa sul sistema di gestione della parità di genere (SGPG).

Alcuni elementi di valutazione sono:

  • l’applicazione di un contratto integrativo aziendale e/o un programma di welfare
  • la dotazione di politiche e/o regole di gestione sulle tematiche della diversità, inclusione e delle pari opportunità
  • l’adozione di un modello organizzativo gestionale ex D. Lgs. 231/01
  • l’aggiornamento del DVR
  • l’indicazione del differenziale retributivo di genere a parità di inquadramento
  • la presenza di certificazioni di altri sistemi di gestione: qualità, ambiente, SSL, anticorruzione, …
  • la definizione di procedure formalizzate per la comunicazione interna/esterna
  • la realizzazione di interventi di formazione interna in tema di parità di genere e inclusione
  • l’adozione di strumenti di flessibilità come part time, flessibilità oraria e smart working
  • l’adozione di strumenti di welfare come asilo nido aziendale o convenzionato
  • la pubblicazione di un bilancio/report di sostenibilità.

La certificazione del sistema di gestione per la parità di genere, oltre ad avere un valore etico e culturale, promuove l’adozione di modelli di organizzazione del lavoro innovativi, azioni concrete e misurabili orientate al raggiungimento della parità di genere nel mercato del lavoro e al benessere organizzativo di tutti i dipendenti dell’impresa.

Inoltre, il crescente livello di attenzione sui rischi ESG, in particolare sui temi della sostenibilità sociale e la rapidità con cui si evolve il sistema normativo cogente e volontario, spingono anche le PMI a introdurre nell’agire quotidiano azioni organizzative che portano a generare valore condiviso per l’impresa, la forza lavoro e la comunità locale.


Esperta UNI/PdR 125:2022 selezionata da Unioncamere

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5 gennaio 2024