UNI/PdR 125:2022 Certificazione per la parità di genere Contributi per le PMI
Performance
Unioncamere ha recentemente pubblicato l’Avviso per la concessione di contributi in forma di voucher alle micro, piccole e medie imprese per:
- i servizi di assistenza tecnica e accompagnamento da parte di Esperti tecnici
- il servizio di certificazione della Parità di Genere UNI/PdR 125:2022.
La certificazione per la parità di genere è stata introdotta nel nostro ordinamento in attuazione del PNRR Missione 5 “Inclusione e coesione”, Componente 1 “Politiche attive del lavoro e sostegno dell’occupazione” e può essere richiesta da un’impresa di qualsiasi dimensione e forma giuridica operante nel settore privato e pubblico.
L’obiettivo della certificazione UNI/PdR 125:2022 è quello di attestare che l’impresa adotta un efficace sistema di gestione per la parità di genere valutando 6 aree tematiche:
1. cultura e strategia
2. governance
3. processi HR
4. opportunità di crescita ed inclusione delle donne in azienda
5. equità retributiva per genere
6. tutela della genitorialità e conciliazione vita-lavoro
UNI/PdR 125:2022 Servizi per le imprese
Unioncamere mette a disposizione per tutte le imprese un servizio di informazione sulle linee guida sul sistema di gestione per la parità di genere UNI/PdR 125:2022 e una documentazione tecnica.
Per le imprese beneficiarie del voucher che partecipano all’Avviso Unioncamere fornisce servizi di assistenza tecnica e di certificazione.
Contributi per il servizio di assistenza tecnica e accompagnamento
Il servizio di assistenza ed accompagnamento viene svolto da Esperti tecnici che sono stati selezionati da Unioncamere.
I nominativi degli Esperti specializzati sono reperibili nella sezione dedicata del sito di Unioncamere.
Gli Esperti Unioncamere sulla prassi UNI/PdR 125:2022 svolgono un’attività di supporto tecnico-gestionale mediante incontri con l’impresa beneficiaria del voucher.
L’obiettivo principale è quello di trasferire all’ impresa di micro, piccole e medie dimensioni competenze specialistiche e strategiche.
In particolare l’Avviso specifica che verrà fornito supporto tecnico-gestionale:
- per l’analisi dei processi
- per individuare i gap esistenti tra lo stato attuale e i requisiti richiesti dalla UNI/PdR 125:2022
- per la personalizzazione di documenti/strumenti del Sistema di Gestione della Parità di Genere messi a disposizione da Unioncamere
- per l’implementazione del Sistema di gestione per la parità di genere
- per il monitoraggio degli indicatori di performance e la definizione degli obiettivi strategici
- per la pre-verifica della conformità del Sistema di Gestione adottato dall’impresa alle prescrizioni della prassi UNI/PdR 125:2022.
Il servizio prevede la realizzazione di un numero massimo di 5 incontri:
- 4 giornate per l’analisi dei processi, della documentazione tecnica, del sistema di gestione per la parità di genere SGPG, il monitoraggio e la definizione degli obiettivi strategici
- 1 giornata per la preverifica della conformità del sistema di gestione per la parità di genere SGPG.
E’ possibile l’utilizzo parziale delle giornate di assistenza e la scelta degli Esperti specializzati è operata dalle imprese beneficiarie del voucher.
Contributi per il servizio di certificazione della parità di genere
Il servizio di certificazione della parità di genere in conformità alla UNI/PdR 125:2022 è gestito dagli Organismi di Certificazione (OdC) accreditati presenti nell’Elenco OdC pubblicato sul sito del Dipartimento per le Pari Opportunità.
La domanda di contributi e il test di pre-screening
La domanda di contributi deve contenere:
- la ricevuta di avvenuta compilazione del “Rapporto periodico sulla situazione del personale maschile e femminile” per le imprese che occupano più di 50 dipendenti
- il preventivo dell’Organismo di Certificazione (OdC)
- il risultato del test di pre-screening (Allegato 2 Avviso Unioncamere)
Il test di pre-screening si compone di 16 domande ed è un efficace strumento di valutazione per comprendere il livello iniziale di maturità dell’impresa sul sistema di gestione della parità di genere (SGPG).
Alcuni elementi di valutazione sono:
- l’applicazione di un contratto integrativo aziendale e/o un programma di welfare
- la dotazione di politiche e/o regole di gestione sulle tematiche della diversità, inclusione e delle pari opportunità
- l’adozione di un modello organizzativo gestionale ex D. Lgs. 231/01
- l’aggiornamento del DVR
- l’indicazione del differenziale retributivo di genere a parità di inquadramento
- la presenza di certificazioni di altri sistemi di gestione: qualità, ambiente, SSL, anticorruzione, …
- la definizione di procedure formalizzate per la comunicazione interna/esterna
- la realizzazione di interventi di formazione interna in tema di parità di genere e inclusione
- l’adozione di strumenti di flessibilità come part time, flessibilità oraria e smart working
- l’adozione di strumenti di welfare come asilo nido aziendale o convenzionato
- la pubblicazione di un bilancio/report di sostenibilità.
La certificazione del sistema di gestione per la parità di genere, oltre ad avere un valore etico e culturale, promuove l’adozione di modelli di organizzazione del lavoro innovativi, azioni concrete e misurabili orientate al raggiungimento della parità di genere nel mercato del lavoro e al benessere organizzativo di tutti i dipendenti dell’impresa.
Inoltre, il crescente livello di attenzione sui rischi ESG, in particolare sui temi della sostenibilità sociale e la rapidità con cui si evolve il sistema normativo cogente e volontario, spingono anche le PMI a introdurre nell’agire quotidiano azioni organizzative che portano a generare valore condiviso per l’impresa, la forza lavoro e la comunità locale.
Esperta UNI/PdR 125:2022 selezionata da Unioncamere
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5 gennaio 2024